Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) ha chiuso in quarta posizione la seconda gara di domenica scorsa al Mazda Raceway Laguna Seca, teatro del nono round della stagione. Le due bandiere rosse non hanno giocato a favore dell’irlandese, il quale non è riuscito a scattare bene dalla griglia all’ultima ripartenza, riuscendo però a farsi strada ed arrivando a ridosso del podio al termine dei sette giri della breve corsa.

Gara 1 non è stata altrettanto felice per l’attuale vice-campione in carica del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, il quale si è dovuto arrendere ad un problema tecnico durante l’ottavo giro, dopo che già in griglia i meccanici avevano dovuto lavorare contro il tempo per non farlo scattare dalla corsia dei box.

Dopo un inizio di giornata difficile, data la caduta nel warm-up, Alex Lowes è riuscito a chiudere in ottava posizione la prima corsa. Lo staff del pilota inglese ha lavorato senza sosta per permettere al campione in carica del BSB di prendere parte alla gara. Nella successiva Lowes è stato protagonista di una caduta al Cavatappi, che ha portato alla prima delle due bandiere rosse che hanno interrotto la gara.

Eugene Laverty: “Abbiamo fatto un buon lavoro per tutta la durata del weekend, ma gara 1 era già terminate prima della partenza. Abbiamo avuto un problema tecnico e sono riuscito a rimanere in pista solo per qualche giro ed all’ottavo passaggio non c’è stato più niente da fare. In gara 2 sono rimasto coi primi anche se la nostra moto non esprime tutto il suo potenziale con serbatoio pieno e gomme nuove. Il feeling con la moto era decisamente migliorato e sapevo di poter migliorare la mia posizione, purtroppo però la bandiera rossa ci ha rovinato i piani. La gara di sette giri non ci ha favoriti, anche perché tendiamo a fare meglio nelle fasi finali della corsa. Credo che avevamo il potenziale per andare a podio oggi, i ragazzi hanno lavorato duramente questo fine settimana, quindi ci meritavamo un piazzamento migliore prima della pausa estiva.”

Alex Lowes: “E’ stata una giornata difficile e dolorosa e sono deluso per come è finite. Il feeling era buono e la moto la sentivo mia, la squadra ha fatto un ottimo lavoro ed è un peccato non essere riusciti a fare meglio. Guardo con attesa alla pausa estiva, nella quale cercherò di recuperare ed allenarmi per il rientro di Jerez.”